Bello leggere in Sardegna un libro ambientato nella Sicilia dei monti Iblei: guardarmi attorno e assaporare il silenzio della campagna, perdermi nell'azzurro del cielo e del mare, posare lo sguardo sulla montagna a me di fronte, lasciarmi accarezzare dalla brezza e considerare che anche i miei oleandri stanno crescendo bene.
Ecco, questo l'ambiente del romanzo, magari la mia casa non è proprio come la splendida villa con serra dove si sviluppa la storia della familglia Carpinteri, però, con un po' di fantasia....
Mi è piaciuto molto lo stile narrativo: due diversi personaggi, uno dei quali è morto, raccontano, nel lasso di tempo di pochi giorni, con vari flash back, le vicende familiari, ognuno con il suo punto di vista, affrontando varie tematiche così attuali: omosessualità, anoressia, sfruttamento degli immigrati, mafia, violenza sulle donne.
L'aggravarsi della malattia della zia-mamma è motivo perchè tutta la famiglia si riunisca...magari per scoprire se davvero la casa nasconde un gran tesoro....
All'inizio ho fatto un po' di difficoltà a memorizzare i molteplici personaggi e i relativi vincoli di parentela, poi, con pazienza ho preparato uno specchietto (tecnica scolastica!) che mi ha aiutata ad entrare nelle varie famiglie più o meno allargarte.
Secondo me è da leggere anche se l'autrice ha decisamente volato sulle ali della fantasia!
Vacanza più che rilassante, allora...
RispondiEliminaBuona domenica!
no io non avrei fatto lo specchietto... l'avrei abbandonato. Sono superficiale??!! ciao
RispondiEliminaDi questa autrice ho letto diversi romanzi e mi sono piaciuti tutti. Lei, poi, è simpaticissima: l'ho vista cucinare nella trasmissione della Parodi, molto disinvolta, molto piacevole. Ciao
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