sabato 30 giugno 2012

Suddivisione in versi

Martina sottolinea che non esiste una regola nel mettere sul foglio i propri pensieri, e dunque consiglia di lasciare le poesie come le ho scritte, però parlandone, propone una diversa soluzione:

la mia:

Alba

Lenta, pallida luce
si diffonde
fra nubi sparse
che annunciano
un nuovo
giorno.
Si staglia nel lilla
il nero profilo
di case
assonnate,
dolcemente cullate
dalla pur gelida
laguna.

la sua proposta:

Lenta, pallida luce si diffonde
fra nubi sparse che annunciano
un nuovo giorno.
Si staglia nel lilla
il nero profilo di case assonnate,
dolcemente cullate
dalla pur gelida laguna.


la mia:

E scende la sera

Svelta,
una lucertola corre sui muri:
guizza,
fugge,
scompare.
Riappare
tra le fessure di pietre roventi.

Danza il calabrone
su candidi petali
di bianche gardenie;
titubante,
piano si posa
e dolce sugge
il nettare inebriante.

Dondola al vento la palma
dai verdi ventagli
come di donne accaldate di sole.

Romba lontano il tuono
che annuncia
-vana illusione-
fresca
la pioggia estiva
...e scende la sera.

la sua proposta:

Corre sui muri.
Una lucertola svelta
guizza, fugge, scompare.

Tra le fessure di pietre roventi
riappare.

Come di donne accaldate di sole
dondola al vento la palma
dai verdi ventagli.
Romba lontano il tuono che annuncia
-vana illusione-
fresca la pioggia d'estate.

E scende la sera.

...stretta è la foglia, larga è la via, dite la vostra che ho detto la mia!

4 commenti:

  1. Non me ne voglia Martina, ma preferisco le tue versioni...

    Baci

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  2. Io, invece, sono riuscita a leggere con piú facilità la versione di Martina! Il contenuto é quel che conta!

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  3. Io, invece, sono riuscita a leggere con piú facilità la versione di Martina! Il contenuto é quel che conta!

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