sabato 1 marzo 2014

Il pagliaccio

pagliaccio Inkscape Anna-Marina
In testa porto un cappellino
con una stella ed un pallino,
lì vi nascondo i miei pensieri,
le delusioni e i dispiaceri.
Il naso è rosso a patatone,
la mia bocca come un portone,
così regalo grandi sorrisi
per far felici i tristi visi.
Ma quando è sera, nel mio tendone,
io mi tolgo quel gran pancione,
e poi lavo il trucco buffo
e risistemo il grande ciuffo.
Or nel silenzio della notte nera,
illuminata da una candela,
ripenso al mondo senza colore
di chi annega nel suo dolore.
Il mio cuore col suo risuona
e che la notte trascorra buona,
e che il giorno, che poi verrà,
gli possa dare felicità.
Anna-Marina






11 commenti:

  1. Che bella filastrocca Anna Marina, nella sua ilarità nasconde tanta verità.
    Il tuo pagliaccio è delizioso, complimenti!
    Un bacione grande e buon mese di marzo :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Betty, avevo cominciato la filastrocca pensando di fare qualche verso allegro, per i bambini, poi ho ripensato al gioco delle maschere di Pirandello, ho immaginato quanto fosse difficile per l'uomo-pagliaccio far ridere avendo lui stesso nella testa ha mille pensieri, ho pensato alle sue sere, quando, tolta la maschera, ritorna se stesso.
      Baci.

      Elimina
  2. che bella Anna-Marina sei bravissima, è dolce ed intensa, ti promuovo poetessa. Ciao

    RispondiElimina
  3. ciao Anna marina, complimenti bellissima filastrocca, molto divertente con un risvolto umano che si cela dietro la maschera, ciao grazie buon pomeriggio a presto rosa.)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, Rosa, mi diverto troppo nel vostro blog e sono contenta che lo abbiate lasciato aperto a tutti: è un toccasana, una ventata di allegria e in questi giorni ce n'è bisogno.

      Elimina
  4. Grazie per i commenti in risposta a Lorenzo. S'impone spesso in molti blog.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Uuuuuu che nervoso! un illustre sconosciuto, invadente e arrogante! Ciao, buon martedì grasso!

      Elimina