lunedì 11 marzo 2013

Oggi è il compleanno di mamma Marina

(Che carina, Martina, per il mio compleanno, mi ha fatto questa sorpresa!)


La mia mamma non lo sa, ma quando a mezzanotte le ho scritto che per il compleanno le avrei regalato un ricordo, intendevo questo: un post tutto suo.

I ricordi più belli che possa avere della mia mamma sono la buonanotte e il risveglio di quando ero bambina.



"...fai tanta nanna bimba mia"


   Avevo all'epoca un pigiama azzurro con l'immagine di un cinese; era una stampa piuttosto banale. Ricordo che aveva un cappello triangolare rosso e due dentoni. Ma a me piaceva soprattutto quella treccia lunga lunga e nera. Era il mio pigiama preferito.
Lo portavo anche quella sera, quando accoccolata sul letto dei nonni aspettavo la buonanotte.

Funzionava così, mi mettevo a letto e aspettavo il bacio. Perchè senza bacio non si dorme mica!!
Poi entrava in penombra e mi sistemava appena le coperte

"Quale preghierina vuoi dire?"
"Angioletto mio carino"

"Angioletto mio carino
vieni sotto il mio cuscino
con Gesù Giuseppe Maria
fai tanta nanna bimba mia"

E poi il bacio della buona notte e mi giravo sul fianco, mettendo una mano sotto il cuscino.
Lì,  invocati con la preghiera, c'era l'angioletto, c'era il bacio della buona notte e c'era tutta la sacra famiglia. Io mi addormentavo, mentre nel silenzio della notte iniziava la consueta lotta tra i mostri appostati in fondo alle coperte e i buoni, sapientemente invocati in mia difesa, sotto il cuscino.



"Confessa! sei stata tu..."

Una luce accecante: il risveglio aveva toni ben diversi.


   Non so quanti anni avessi, forse ero già al liceo. La mia mamma entrava di soppiatto in camera, accendeva l'abat-a-jour aggrappata sopra il mio letto e puntandomela negli occhi si atteggiava da detective

"CONFESSA! Sei stata tu! confessa"
Che fare? dopo giusto quei 30 secondi di confusione, incominciavo a ridere!
"NON RIDERE! LO SO CHE SEI STATA TU!"
e se ne andava

Poi entravo in cucina assonnata, e incrociavo uno sguardo torvo.
"Vergognati! Mi fai schifo..."
Dopo altri 30 secondi di confusione, riprendevo a ridere.

Mi sedevo a tavola, e la mamma sbatteva la scatola dei cereali tra noi, dicendo che non voleva più vedermi, che le facevo schifo e che era furiosa.
Subito dopo incominciava il nascondino: vedevo la sua testa sbucare prima da un lato e poi dall'altro. E ovviamente io facevo lo stesso.



Ed è anche questo la mia mamma: una buona notte tenera e un risveglio di risate.

Auguri Mamma!
Martina


6 commenti:

  1. "Angioletto mio carino" me la recitava sempre il nonno e io a voi tre cercando, poi, sotto il cuscino quell'angioletto che vi ha sempre protetti (a te poi....!)
    Del pigiama con cinese a bordo non ricordo, ma dei risvegli un po' folli sì. Bisognava trovare un modo per buttarti giù dal letto....
    Le risate con te erano e sono all'ordine del giorno: una ventata di allegria che rigenera il cuore!!!
    Grazie per gli auguri: ero sicura di trovare la tua sorpresa nel blog, credo di conoscerti un "tantino".
    Baciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii all'infinito e poi ancora più in là!

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  2. Che dolce e cara mamma...

    Auguroni, Anna-Marina!

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  3. Uno dei più bei post che abbia mai letto.
    Ancora auguri e baci

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  4. Questo post mi ricorda qualcosa...
    Camilla, prima della nanna, vuole tante coccole da mamma e papà. Poi, salutata la mamma, vuole che papà le legga qualcosa. Infine, rimboccate le coperte (rosa naturalmente) e scelto il peluche che le farà compagnia, recita prima di tutto la preghiera all'angelo custode.

    Detto questo passiamo al vero motivo del commento: fare anche noi ad Anna i più cordiali auguri di buon compleanno.

    Ad multos annos!
    Alfredo, Cristina e Camilla

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  5. Che bel pensiero!
    Un bacione e auguri in ritardo.

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  6. Che ci vuoi fare, quando il portafoglio si svuota, la testa si riempie di risorse...


    ...E ti dirò, preferisco così!

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