venerdì 27 luglio 2012

Le casadine

Finalmente l'ho comprato!
Che cosa?
Il robot per tagliare, sminuzzare, impastare ecc ecc ecc!
L'avevo, ma dopo una bella attività di almeno 25 anni, mi ha lasciata, sola con le mie braccia per impastare e i miei coltelli per tagliuzzare.
Ci ho provato per un po', ma mi sono arresa alla modernità: perchè non fare in tre minuti ciò che a mano si realizza in un'ora? Al diavolo l'olio di gomito!

Il momento magico: mamma scatola mette al mondo il robot! E Martina comincia il suo servizio fotografico:
 
come sono "ciompe" le mie mani!
Eccolo, in tutta la sua bellezza (era più bello, ma meno potente, quello rosso che ho lasciato sullo scaffale della SME)


Dal cassettino laterale prendo la lama per grattuggiare il pecorino fresco portato dalla Sardegna, in realtà ogni scoperta e assemblaggio li ha fatti Martina, l'aiuto cuoca e fotoreporter.



Grattuggio il formaggio in 15 secondi.


Lo metto in un piatto con una pizzicata di sale.


Sminuzzo la mia profumattissima menta che ogni estate mi permette di fare piatti prelibati (chi si accontenta gode!) e la aggiungo al formaggio.

Da osservare la finezza del mio grembiule...
Quindi si ritorna al robot per impastare la farina di grano duro con sale e acqua quanto basta per ottenere una pasta liscia e morbida (pochissimi minuti).


 La pasta risulta soffice e tiepida, messa sul tavolo viene ben tirata.


 Se si è in due, si può dar inizio ad una onesta gara di velocità: a chi prepara più casadine....evitando gli imbrogli!

Martina non si è ancora accorta che le ho nascosto il mattarello! Ingenua, mi vede ridere e ride anche lei! Guarda com'è contenta!


Con un piattino e la rotella si preparano dei dischi
 

sui quali si mette il pecorino con la menta.
Con un pennello si inumidiscono i bordi che verranno sollevati e schiacciati in modo da formare una coroncina


Le prime due!!!




La teglia viene infornata e Martina aspetta paziente


...e poi mi aggiungo io!


Dobbiamo assolutamente assaggiarle prima di infornare le altre!

Esattamente un'ora dopo il parto della scatola ecco il risultato:


Una delizia di sapori e profumi!

Noi abbiamo fatto la ricetta semplice, quella completa è qui di seguito:
Ingredienti per la pasta
1 kg di semola di grano duro, 200 g di strutto, 20 g di sale fino, 10 g di lievito di birra, ½ litro di acqua tiepida
Ingredienti per il ripieno
1 kg di formaggio di pecora fresco macinato, 20 foglie di menta fresca, 1 cucchiaino di sale fino, 1 cucchiaio abbondante di farina 00

Procedimento per il ripieno
Al formaggio grattugiato aggiungete la menta tritata finemente, il sale e la farina, avendo cura di mescolare bene tutti gli ingredienti; la farina serve ad evitare che il formaggio fuoriesca dalla pasta durante la cottura.
Procedimento per la pasta
Preparate la pasta miscelando la farina, il sale ed il lievito, e aggiungendo l’acqua finché è necessaria; non è detto che sia necessario usarla tutta. Come ultimo ingrediente aggiungere lo strutto. Lavorare bene fino ad ottenere una pasta liscia, morbida ed elastica. Stendere l’impasto a sfoglia, non troppo sottile, e ritagliare dei dischi dal diametro di circa 10 cm.
Su ogni disco di pasta versare un cucchiaio di ripieno, schiacciare bene e “pizzicare” i bordi in maniera tale da ottenere un bordo a corona, sufficientemente alto da contenere il ripieno di formaggio.
Mettere in formo preriscaldato, alla temperatura di circa 200°, e cuocere per circa 10 minuti.
Il risultato finale è una sorta di piccola crostata con la superficie dorata

NOTE
Sa casadina è una focaccina di formaggio e menta, tipica della zona di Dorgali. Si consuma calda, di norma come antipasto.

N.B. Non stanche abbiamo preparato anche le seade


8 commenti:

  1. che gran simpaticone, bello il tuo post, complimenti un bacione

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  2. Devono essere buonissime!

    Comunque anche noi abbiamo quel grembiule: uno per Anna, uno per Chiara e uno per Unconventional Mom. Ce li ha regalati il Comandante a natale di 2 anni fa. Quando lavoro in cucina con i bimbi del play group faccio sempre un figurone ;)

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  3. Bello il robot, brave le cuoche e buona la ricetta.

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  4. Bellissimo questo post! Che bello
    pasticciare in cucina in compagnia.

    Bacio

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  5. Premesso che siamo in due e uno dei due non mangia formaggio... mi inviti la prossima volta che le fai?

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  6. @Trillina: nonostante le punture (e prima o poi farò anche quello della ceretta...)ma vieni quando vuoi e se non ne ho in casa ce le facciamo con la scamorza!

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  7. Si, si visto che papà non mangia formaggio, ma io si ( che buonooooo) posso venire io al suo posto? Bello anche il robot, quello un po' te lo invidio!!!!

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