lunedì 2 gennaio 2012

L'anno vecchio


L'anno vecchio, curvo e stanco,
avvolto nel suo manto bianco,
se n'è andato lento lento
nel suo mondo senza tempo.
S'è portato la tristezza
della guerra l'amarezza,
gli occhi grandi e così spenti
di bambini innocenti.
S'è portato l'ingiustizia,
l'oblio e l'avarizia,
che fan l'uomo indifferente
avido e prepotente.
I confini s'è portato,
ora tutto è un grande prato
dove ognuno può giocare
correre ridere e saltare;
dove il pane c'è per tutti
dove dolci sono i frutti,
dove regna gioia e pace
dove fai quel che ti piace,
nel rispetto e nell'amore
di chi t'apre sempre il cuore.











6 commenti:

  1. Marina, l'hai scritta tu?

    Mi piace molto.

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  2. @Gianna: sì sì tutte le filastrocche della serie "filastroccando" sono mie. Sono contenta che ti piaccia.

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  3. Una bella immagine dell'anno che se ne va.

    Buona giornata!

    Baci

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  4. bisognerebbe raccontarne di più di filastrocche???

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