La Befana

-Ma chi sei, o mia vecchietta,
che ti cali in tutta fretta,
scendi giù dal caminetto
e mi lasci un bel dolcetto?

-Con la scopa vo sui cieli,
e cammino a passi lievi
lì sui tetti dei bambini,
quelli buoni o birichini.

Io non conto più i miei anni,
io raccolgo di altrui gli affanni,
e li porto s’ una stella,
che poi brilla ancor più bella.

Sono brutta e trasandata,
mal vestita e rattoppata,
lascio cuori più leggeri,
assai più gai senza pensieri.

Lascio un dono, un biscottino,
caramelle e carboncino,
poi ritorno fin lassù…..
...io quel Bimbo non trovo più!

Cerco sempre un Pargoletto
c'ha portato tanto affetto,
gli darei una copertina,
ma mi son persa, me poverina!

-Scendi nella casetta mia,
e ritrovi la tua allegria:
il Bambin che vai cercando
la sua mamma sta abbracciando.

Lo protegge il suo papà,
riceve doni in quantità,
gli sorride un agnellino,
però ha freddo il poverino.

La befana alfin ha trovato
quel Piccino per noi nato
gli ha donato la copertina
come il ciel, bianca e turchina.