Festa del 5 ( I puntata)

Finalmente, dopo tanti preparativi, ieri la numerosa tribù si è ritrovata per la festa a sorpresa di chi quest'anno ha compiuto gli anni pari ad un multiplo di 5.
E io? Io oltre ad aver bruciato la torta (hanno detto: "comunque buona"), ho avuto il compito di poetare per i festeggiati, e allora, aiutata da Martina, il mio braccio destro, ecco qui la prima filastrocca:

Batti 5

Oggi qui ci siam riuniti,
indossando bei vestiti,
per festeggiare allegramente
chi non ne sapeva niente.
E’ del 5 questa festa,
or vi chiama la maestra:

2 per 5 uguale 10, Fede mangia pasta e ceci.
6 per 5 allor fa 30, Tina mangia la polenta.
6 per 5, 30 ancora, Chiara cavoli divora.
5 sono poi per 7, Vale taglia il riso a fette.
5 per 8 è uguale a 40, Ilaria di pasta ne mangia tanta.
45 è un 5 per 9, Enri la minestra non la vuole.
26 per 5 e lo divido anche per 2
Teresa si mangia una coscia di bue.


Federico è il primo festeggiato
Da tutti detto “calciatore rinomato”,
egli gioca con grande passione,
a scuola invece è un chiacchierone,
ma il bambino non lo sa
che è proprio tutto il suo papà.

Tu conosci di Pesaro Valentina,
quella magra come un’acciughina?
Anche lei è una nostra festeggiata,
se dice “zeta” in bocca ha una patata.
Aria ingenua e trasognante assai,
ma i piedi a terra li tiene mai?


A passo di danza, vestita da fatina,
arriva Chiara sempre un po’ bambina:
pure lei gli anni ha festeggiato
e per Ferrara, ahimè, disseminato.
All’università sta sempre a ricercare,
ma di stipendi nulla da fare!


Or tocca a te, Valeria mia,
e con te chiudo questa poesia.
La prima di 14 nipoti,
taluni calmi, tal’altri terremoti,
hai allietato la nostra giovinezza
quando, piccina, ispiravi tenerezza.
Purtroppo, sei cresciuta poi
e i capelli bianchi abbiamo noi,
però godiamo la lunga schiera
di chi ci porta tal primavera.

I Nonni tutti noi ringraziamo
e col bicchiere a lor brindiamo!

Martina & Marina