domenica 31 ottobre 2010

Jack o’Lantern


Jack era un fabbro irlandese
per bere non badava certo a spese.
Stretto in mano tenea il bicchiere
non la smetteva mai di bere.
Era del mese d'ottobre il 31
avvolto se ne stava da spire di fumo
Il diavolo giunse in quel momento
e cominciava così il gran tormento:
-"Con me ti voglio portare,
sulla terra non hai nulla da fare!"
-"Ti prego lasciami l'ultimo sorso
con te poi verrò senza rimorso!"
Il diavolo lo volle accontentare
ed in moneta si pensò di trasformare:
così anche l'oste avrebbe pagato
e tutto ben bene sistemato.
Ma il vile su quell'oro fece una croce
e il diavolo scappò con grido atroce.
Lo ritrovò trascorsi 10 anni
a mille contava allora i malanni.
-"Eccomi, Jack, da te ritornato
e ancor di più or sono irato.
All'inferno devi venire
e null'altro hai tu da ridire!"
-"Prendimi prima la mela lassù,
verrò con te, non parlerò più"
Il diavolo paziente fra i rami salì
e Jack, il tronco, con croce ferì.
L'imprudente fuggì immantinente,
e più non lo volle fra la sua gente.
Quando poi morì quel vile ubriacone
il diavolo l'allontanò con un gran tizzone,
nella rapa scavata Jack lo infilò
errando nelle tenebre mesto se ne andò.

3 commenti:

  1. Sei straordinaria : la leggenda in versi.
    Complimenti mammaMarina!!!

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  2. Brava! sempre meglio! Hai finito di scrivere le 5 filastrocche che ti ho commissionato?

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  3. Sì, mia cara, con il contributo di Martina.Due singole per le "senior" e una unica per le/lo "junior"....6 in tutto i personaggi in cerca d'autore....o no?

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