venerdì 26 giugno 2009

Puntualità

Il Lido è un'isola veramente piccola: 17 km di lungezza, di cui circa 13 abitati e, nel punto più largo, forse 1,5 di larghezza, eppure anche chi abita al Lido arriva tardi al lavoro o a scuola. Non certamente perchè si parte all'ultimo momento con la giustificazione che tanto si fa presto: da casa mia, ad esempio, bastano 3 minuti per raggiungere i vaporetti, 5 per arrivare a scuola, 2 per i negozi principali, 1 e mezzo per la chiesa, eppure anche io, che amo la puntualità, arrivo sempre in ritardo! Sicuramente i "campagnoli" della terraferma non possono capire, bisogna viverci al Lido per rendersi conto di quanto sia difficile essere puntuali.
Ma perchè?
Riflettevo su tutto ciò con Martina, che ancor più di me è assillata dal problema "puntualità", e di spiegazioni ne abbiamo trovate molte. Comunque fondamentalmente la colpa è del piazzale Santa Maria Elisabetta.
Facciamo qualche esempio chiarificatore:
mattino: dopo tutte le azioni di routine (colazione, denti, letto, riordino sommario, doccia, vestiti) esco di casa: ore 8,20 sufficienti per arrivare a scuola puntuale alle 8,25...noooooooo chi ha messo una betoniera in mezzo al piazzale che blocca il mio passaggio in bici? Come glielo spiego al dirigente che non è colpa mia se arrivo alle 8,27?
Per non parlare poi di quando sono costretta ad aspettare vari minuti alle strisce pedonali, sempre del piazzale, perchè è appena arrivata la motonave e da lì scende una marea di persone, ma devono tutti attraversare la strada?
C'è poi quando arriva l'autobus 11 da Pellestrina. Qui non si può fiatare, l'11 è sacro, nessuno si lamenta, altrimenti non si sa bene quale potrebbe essere la reazione di chi attraversa il mondo intero per andare a lavorare, ebbene, l'autobus in questione, chissà perchè, ogni tanto decide di mettersi di traverso occupando tutto il passaggio e io...aspetto e arrivo in ritardo.
Pomeriggio: collegio docenti alle ore 17. Parto da casa alle 16.55 sempre dopo aver fatto di tutto e di più (piatti, riordino, cassetta gatto, ritiro biancheria, nuova lavatrice)....nooooooooo, perchè tutto questo traffico da non riuscire a immettermi nell'unica strada principale che mi porta dritta dritta al piazzale? Lo sapevo: è arrivato il ferry-boat. Dio mio, ma quante macchine ci stanno?! Ok, arriverò dopo le 17 e come glielo spiego al dirigente che c'era troppo traffico!
E' così, posso aggiungere, per chi va a Venezia e ha assolutamente bisogno della linea 51 che la nebbia rallenta i vaporetti o annulla le corse, che l'acqua alta obbliga a cambiare mille percorsi, che i dipendenti dell'ACTV sono sempre in sciopero (ultimamente erano a scrutinare), che il vaporetto si è rotto, che i turisti hanno intasato le linee, che le scolaresche sono in uscita...Basta, non se ne può più! Vorrei proporre, non so bene a chi, di posticipare l'orario di inizio lavoro e scuola per tutti i residenti del Lido, chessò, magari di una buona mezz'ora! Ne convenite?

4 commenti:

  1. ehmmm scusa che cosa dovrei dire io che devo farmi 60 km ogni santo giorno ad andare e 60 a tornare con il treno? e poi avere a che fare con tutte le bellissime cose che hai elencato e che caratterizzano la circolazione veneziana?

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  2. Cara Valeria, tu non hai l'11 che si mette di traverso sui binari e nemmeno l'acqua alta lungo la ferrovia (magari dopo)...lo sapevo io che i campagnoli non mi avrebbero capita...è un disastro abitare fra il ferry e il piazzale dei vaporetti a ben 5 minuti dalla scuola! Un disastro!

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  3. ... ma chi te lo fa fare di restare al Lido: vieni in terra ferma, fra i campagnoli, vedrai come si vive bene... smog, semafori, imbecilli in bicicletta, imbecilli in moto, imbecilli in macchina....Baci

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  4. taci che ti va bene: la mattina alle 8 in città ci sono le corriere che portano i ragazzini a scuola dai paesini, le mamme che portano i ragazzini a scuola, in auto, anche se è dall'altra parte della strada, i vigili (argh!), i nonni in pensione che vanno a prendere il pane, i semafori, le rotonde, le biciclette, i motorini, i furgoni... tutti terribilmente assonnati e frettolosi... = mezzora per attraversare la città, ovvero sì e no 3km!!
    PS anche io sono sempre in ritardo... ma sapendo degli inconvenienti parto un po' prima...

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