lunedì 8 ottobre 2007

La bicicletta

La bicicletta: qui al Lido ci si potrebbe scrivere un trattato.
Tutti usano la bicicletta, con le marce, senza marce, a due, a tre ruote, da corsa da montagna, da passeggio....comunque: la bicicletta.
Auto ne circolano poche, moto non se ne vedono, qualcuno potrebbe pensare "certamente non è rischioso attraversare la strada, non servono semafori, né vigili agli incroci"...ma...attenti alla bicicletta: i ragazzini non si curano del senso di marcia e un autista potrebbe trovarsi di fronte quella pericolosa ruota, che tenta di entrargli nel cofano; le isole pedonali, in realtà, sono piste ciclabili e più o meno tutti viaggiano a due a tre indifferenti ad ogni norma.
Ai vaporetti sono parcheggiate un’infinità di bici a rischio e pericolo di ciascun proprietario: sai quello che lasci, ma non sai quello che trovi.
Tornato dal lavoro o da una giornata di studio, spesso la triste, ma conosciuta, sorpresa ti accoglie: talvolta alla tua bici manca una ruota, tal’altra il sellino, c'è quando te la mettono a ruote all'aria o, quando sei proprio sfortunato, ti lasciano solo il lucchetto spezzato a triste memoria.
Ma non c’è da scoraggiarsi: “morto un papa, se ne fa un altro”...un breve sguardo attorno e sicuramente una bici aperta la trovi: vecchia, gracchiante, con più strati di vernice sovrapposti, senza freni, ma bici e quando dici bici, intendi quel mezzo con due ruote, una catena e un sellino, il minimo indispensabile per correre a casa e per tornare lì, il giorno dopo, ai vaporetti, questa volta risparmiando il costo del lucchetto, ma conquistando quel 52 che, altrimenti, avresti perso.

1 commento:

  1. vedo che hai cambiato lo sfondo (che, per gli addetti ai lavori, si chiama diversamente): è veramente molto in sintonia con il nome del blog. Per quanto riguarda le bici credo che il sistema sia molto interessante: speriamo non lo adottino anche con le auto. Baci

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