sabato 15 settembre 2007

Laurea Chiara



Vorrei cominciare con la storia di Chiara dalla nascita alla laurea così come l'ho scritta, con la collaborazione di Martina, nel suo papiro:





Il 4 marzo di TANTI anni ormai
nacque Chiara, nera come non sai
“sembra un corvo” disse il gran dottore
(.............nero il capello come la pece
lunghissimo il pelo la mamma le fece)
pronunciò la frase con sì gran fervore,
che il destin non le assegnò altro colore.
Passava il tempo serenamente la piccina
Riordinando supposte, siringhe ed euchessina,
ma l’odore di quei medicinali,
ahimè, le bruciaron le facoltà mentali.
Già in montagna voleva scappare
ma lo scalino non sapeva scalare.
Fu così che la tibia si spezzò
e la gamba in gesso si ritrovò.
“Cacca coe cacca coe”la bambina declamava
e svelta in bagno mamma la portava,
certo non poteva immaginare
che Chiara Cacca si voleva chiamare.
Un bel dì la mamma, col suo pancione,
le presentò il futuro fratellone.
La notizia la prese con entusiasmo,
ma poi pensò di ritirarsi a sant’Erasmo.
“non gli ho dato io la sberletta,
ma la mia mano maledetta!
Lei dovete sicuramente punire,
io non so proprio a voi che dire”
E vennero i giorni della scuola materna,
quando la suora la volea sempre ferma,
tanti pulcini bisognava intagliare,
decisamente li doveva odiare;
e col grembiulino e la ciocca in testa,
già bestemmiava contro la destra.
Nacque poi una bella sorellina,
e Chiara meditava di ritirarsi in cantina,
ma non fece in tempo la bimba a scappare
per lo sgambetto così evitare:
anche il naso, ecco, s’è rotto,
crebbe la gobba e pianse a dirotto.
E fra ciucci, biberon e pannolini,
sopravvisse Chiara a quei bambini.
Fra le ire e il fare così impetuoso
un giorno disse”papà sei forte gigante luminoso”
La colpa non era sua, oh poverina,
ma di quella caduta che fece da bambina:
dal seggiolone la piccina volò
e la testa a terra, ahimè, sbattacchiò.
Da quel dì nulla ci fu da fare
La testa a terra continuava a dare,
ch’essa era vuota lei ben lo sapeva
così nel sale il ciuccio intingeva.
Il teatro nacque come passione potente
E non tremava di fronte alla gente.
L’elenco si fa lungo assai:
quel fiocco di neve lontano è ormai
e la regina e la medusa
perchè no un gatto che fa le fusa?
Dell’ultimo spettacolo non s’è capito niente,
ma doveva esser assai travolgente,
così come il volo che le han fatto fare
e sulla caviglia precipitare.
La storia dovea esser un po’ intrigante,
per un compagnia assai folleggiante,
qual miglior attrice poteva esser chiamata,
se non quella che già di testa se n’era andata?
Caparbia e tosta la nostra eroina
recitò ancor, povera cretina.
Poi venne Luca, suo salvatore
E in ospedale passaron le ore.
Non si può dimenticare la stagione dei grandi amori
A tredici anni cominciaron i batticuori:
Manuel, Paolo, Riccardo (non proprio un duca),
Cristiano, Marco, Luca...e Luca,
non lo stesso naturamente,
e noi speriamo ardentemente,
che non conosca altro pretendente....
Arrivò anche la Pandina,
un po’ acciaccata, ma ASSAI carina.
Non tutto funzionava perfettamente,
e il camionista la sistemava immantinente:
quando i fumi uscivan dal motore
poteva poi pregare nostro Signore;
l’antifurto è già brevettato:
niente maniglia e nessuno è mai entrato.
Sempre bella, ma un po’ tonda,
poi talvolta pure bionda.
Or con mille cambiamenti
chè sei magra ti lamenti:
latte e pasta butti via,
e venne il tempo dell’allergia:
che mal di pancia ,oh mamma mia!
E tra bolle, macchie e dolori,
correva in bagno(non sai che odori),
ma poi gli esami poteron confermare
ch’è sempre la testa a non funzionare.
Gli anni di studio son trascorsi lentamente,
e lei la pittura ha tenuto sempre in mente,
il latino, si sa, che disgrazia funesta,
la filosofia l’addormiva lesta lesta,
la chimica, poi, che notevole sudata,
e la prof ripeteva ”per essa non sei portata!”...
E ora papà lamenta”sette e ancor mezzo anno
compiuto in pieno è il grande danno”.
E se quella prof incontri per la via,
non ti voltare, non correr via,
DOTTORESSA sei stata nominata
e nel cul cacciale una gran pedata!!!!!!

2 commenti:

  1. beh insomma...
    sei troppo avanti mammina cipollina!!!!

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  2. Ma se stà portando avanti un dottorato di ricerca in Equador tra scimmie e macacachi, come fa a non essere portata per le scienze esatte??

    Il fratellino Uselino

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