venerdì 4 marzo 2011

4 marzo 1980.....2011

AUGURI CHIARA!!!



...3 marzo 1980: ore 8.
Alzandomi capii che non tutto era esattamente come al solito: qualcuno bussava con insistenza e reclamava coccole e bacini: eri tu.
Andai in farmacia come sempre per far compagnia a papà, ma con quelle manine e quei piedini non smettevi di richiamare la mia attenzione.
Trascorse così l'intera giornata e, finalmente, solo a tarda sera, trovai il coraggio di dire a me stessa e, soprattutto, a papà che forse era giunto il momento di andare all'ospedale... Ma...prima dovevo lavare i piatti... Ma...prima dovevo riordinare la casa... Ma....prima dovevo lavarmi i piedi...i piedi? Sì, sì: i piedi! Non sapevo più che inventarmi pur di allontanare quel momento. Qualcosa di istintivo mi faceva dubitare che mettere al mondo un bambino non sarebbe stato propio una passeggiata.
A mezzanotte feci il mio ingresso ufficiale in ospedale con una paura folle e... i piedi puliti! Si disse che era ancora presto e mi diedero un letto per dormire. Dormire...si fa per dire: mi assalirono dei crampi al basso ventre da incubo.
-No, pensai, la diarrea no!
E così passai tutta la notte avanti e indietro: camera bagno, bagno camera. Nessuno mi aveva avvisata che quelle erano doglie...Quelle "buone" (chissà perchè le chiamano così?) arrivarono in piena mattina e, alle ore 12 del 4 marzo, eccoti arrivare. Papà era in farmacia quando fu avvisato che la cigogna stava per atterrare. Chiudi tutto e....via. Aveva il permesso di entrare in sala parto, ma "a condizione di comportarsi bene", gli fu detto. La promessa fu disattesa sin dall'inizio, infatti entrò come una furia e senza infilare il camice verde, mentre un'infermiera gli correva dietro parlandogli di norme di igiene o che so io. Fatto sta che non poteva perdersi il tuo ingresso in società e così ti vide da subito: un affarino piccolo piccolo, nero nero.
- Ma è un corvo! Esclamò divertito il dottore - Come la chiamiamo?
- Chiara! Rispondemmo papà ed io insieme e ci fu una bella risata
Poi fosti adagiata sulla mia pancia: tremavo e non avevo il coraggio di toccarti, ti sfiorai appena appena e pensai di aver raggiunto il colmo della felicità

7 commenti:

  1. C'ho le lacrime... ma che bello questo racconto... vabbé non scrivo altro, va'. Auguri a Chiara e auguri a voi che siete i suoi mammapapà!

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  2. ...che bello! quanta tenerezza, posso anche dire che io me la ricordo Chiara piccola, piccola e tonda,tonda.Auguri!

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  3. che emozione...magnifico post!!
    Tanti auguri a tutti

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  4. Nella foto sembri una bambina che gioca con la bambola...e che bambola! E' anche la mia figlioccia! Baci a tutti

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  5. Bellissimo evento e come mamma ti capisco alla perfezione!

    Auguri a Chiara.

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  6. mi sono commossa :)

    grazie mamma
    :*

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  7. Mi hai fatto venire la pelle d'oca!!! brava marina, tu sì che sei una mamma speciale! devo venire a ripetizione da te!!! :-)
    ilaria

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