mercoledì 24 novembre 2010

Festa del 5 (III puntata)

.....E comunque ci sono stati anche gli imprevisti, quelli non stonano mai:
"Oddio ho dimenticato una pianta!Che si fa?"....
"E io un compleanno...presto due rime"...
"Le tigelle, non bastano!....
"Il forno, non funziona e la mia torta salata non ha la crostina a puntino!".....
"Coraggio, fa pendant con la mia che ho bruciato...aaaaaah: mi sono addormentata mentre cucinava!"
Ok, tutto risolto e fra un salatino, una pizzetta e un buon bicchiere ecco la filastrocca per Enrichetta, la più piccola di noi 5 gran fratelli!

Ode ad Enrichetta

Era bimbetta di bell’aspetto,
crescea in altezza, ah qual dispetto!
Anche il piedino, ohibò, aumentava,
presto la mamma la scarpa spuntava
e la piccina dal piede gigante
a terra strisciava il dito importante!

Brava, impegnata, buono il talento,
ma ogni dì era tutto un lamento:
“Io non voglio, ma devo studiare”
“Oh figlia mia, non mi tediare”
“Bene non vuoi alla tua piccina”
E mamma lavava i piatti in cucina

Lunga la treccia Enri sognava,
puntuale la mamma non perdonava:
tagliava i capelli con la scodella
e con essi perdeva pur la rotella,
la giacca in testa, ahimè, posava
poi a passeggio d’andare pensava.

E fra un piantino, mezza scarpa e una scodella
è diventata donna assai bella.
Della sua casa essa è regina,
ma trova pace solo in cantina:
tre marmocchietti le girano attorno
ed un marito da chiudere in forno!

Ah quale dramma! Cè anche la scuola:
penna, registro e museruola.
Sempre è portata per l’italiano
E con i conti ci va piano piano:
5 per 9 or lo sa fare
E le candele allora contare.

Tanti auguri in coro cantiamo
E questo dì con te festeggiamo!

Martina & Marina

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