Per la seconda volta, nel giro di pochi mesi, sono stata a Palazzo Grimani. L'8 marzo le donne sono entrate gratis con guida a disposizione per la descrizione delle stanze. Il tema era "la donna fra il sacro e il profano". Scrivo un unico post allegando alcune foto anche della precedente mostra.
Lo scalone monumentale ricorda un po' la scala d'oro del Palazzo Ducale; fu decorato da Federico Zuccari con affreschi, cammei, grottesche e figure mitologiche e porta ad una immensa sala che s'affaccia sul canale di San Severo, il Portego, dove lo scorso autunno faceva bella mostra di sè la vespa qui di seguito:
Portego con opera della Biennale
e un mobile alquanto originale:
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Questa foto di Palazzo Grimani è offerta da TripAdvisor. |
Il soffitto ha travi e il pavimento è a terrazzo veneziano.
Al tempo di Giovanni Grimani, il portego, così come il resto delle sale e il cortile, conservava una ricca raccolta di sculture antiche, in seguito donate alla Biblioteca Marciana e al Museo Archeologico.
Altra collezione di G. Grimani era costituita da antichi dipinti della scuola veneta, di Leonardo, Raffaello e artisti fiamminghi. Non mancavano gli arazzi collocati in conici, ora rimaste vuote.
Si prosegue con la sala Camaron d'oro i cui arazzi un tempo erano impreziositi da fili d'oro. Importanti, a ridosso dei finestroni, il gruppo in gesso di Lacoonte
dalla parte opposto due busti di Antinoo, tanto amato dall'imperatore Adriano
e infine il busto di Atena posizionato nella stanza come in origine.
Bellissima la Sala a Fogliami. Il soffitto, costruito su canne intrecciate, è impreziosito da un vero e proprio giardino botanico ricco di piante e uccelli predatori: al centro un falco che cattura un airone, più in là una gazza afferrata da un barbagianni; l'artista è Camillo Capelli che lavorò anche a Pesaro nel Palazzo Imperiale:
Un tempo la Tribuna raccoglieva oltre cento sculture, fra busti, teste, statue e vasi, esposte nelle nicchie. Al centro della sala c'era un mobile che conservava la collezione di cammei, in parte donata al Museo Archeologico. A quel tempo la stanza era chiusa da tre pareti ricevendo, ora come allora, luce dall'alto e dall'alto scende la scultura che rappresenta
"il ratto di Ganimede" con Giove in veste di aquila:
Segue la Camera Nuziale, che attualmente ospita "la nuda", affresco del Giorgione, con il consueto camino decorato con maioliche del 700 presente in più stanze.
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uno dei camini |
Molto particolare il soffitto della Sala da Pranzo, dipinto sempre da Camillo Capelli che, con il suo stile naturalistico, ha riportato fiori, ortaggi, pesci, cacciagione il tutto abbellito da festoni e fiocchi dorati in spicchi convergenti al centro dove, in un ovato, è rappresentato San Giovanni che battezza; l'ovato è ripreso sul
pavimento a pastellone
Seguono la Cappella dove il patriarca Giovanni Grimani celebrava messa privata e la stanza dedicata ad Antonio Grimani, un tempo arricchita da numerose sculture. Ora vi sono esposti un busto in bronzo e un ritratto del Doge, le pareti sono decorate da marmi incastonati dalle forme geometriche, sono originali i pavimenti:
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Sulla sinistra ingresso della cappella, sullo sfondo stanza del doge |
Su sfondo rosso è rappresentata la vita di Apollo, tutto ciò nello studiolo a lui dedicato:
e, fra stucchi, divinità, grottesche, in una lunetta, come se fosse un arazzo fissato con laccetti e abbellito da decorazioni floreali, Francesco Salviati ha dipinto una veduta di Roma antica
Il secondo studiolo è dedicato alla ninfa Callisto la cui bellezza la porterà ad essere trasformata in orsa e quasi uccisa dal figlio cacciatore, Arcade, che non può certamente riconoscerla. La sua storia è rappresentata da Giovanni da Udine in cinque riquadri: quattro su ciascuna parete e uno sul soffitto.
Giove ama Callisto
Callisto incinta viene scoperta da Giunone
Giunone maltratta la ninfa e la trsforma in orsa
Arcade sta per colpire l'orsa, ma Giove impietosito rivela la verità.
e, sul soffitto, madre e figlio trasformati rispettivamente nelle costellazioni dell'Orsa Maggiore e Minore.
L'ultimo camerino è dedicato ad
Amore e Psiche, fanciulla bellissima adorata come una dea
Ecco, queste le foto, solo due trovate in rete, questi i miei appunti che spero siano corretti.
Alla prossima!